Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

domenica 27 novembre 2016

Una giornata per il NO al referendum.

Il Segretario Provinciale Prc-Se Paolo Ceccano



Il 29/11 alle 13 presso i cancelli della FCA (ex FIAT) a Piedimonte SG per propagandare le ragioni di un libero voto per il NO.
Con la presenza di Paolo Ferrero, segretario nazionale del PRC, e di Antonio Ingroia, i lavoratori potranno confrontarsi e dialogare  sugli argomenti necessari ad esprimere un voto libero in questo referendum. Argomenti sempre più difficili da cogliere attraverso la informazione ufficiale, dei giornali e delle televisioni.
E avere modo di costatare come non mai nel caso del mondo del lavoro, si sentiranno gli effetti perversi conseguenti allo stravolgimento della Costituzione  che con il referendum il governo Renzi vuole perseguire.
Il ristringimento dei margini della democraziapropri della legge di riforma elettorale e della riduzione del Parlamento a cassa di risonanza del governo, obiettivo ultimo della riforma Boschi, fa si che le problematiche del mondo del lavoro saranno sempre più indifendibili. Perciò i lavoratori con questo referendum si troveranno a difendere l’ultima possibilità loro rimasta per poter affermare i diritti del lavoro vale a dire: la democrazia.
Nella stessa giornata alle 17.30 ci sarà un convegno a Esperia dove parteciperà Antonio Ingroia e Paolo Ferrero, presieduto da Paolo Ceccano, segretario provinciale del PRC. Guglielmo Maddè, capogruppo del PRC nel consiglio comunale di Esperie, porterà il saluto dell’amministrazione comunale, mentre l’introduzione sarà fatta da Romolo Rea.
Le argomentazioni per le ragioni del NO saranno spiegate dall’avv. Ermete Grossi.
Antonio Ingroia presenterà il suo ultimo libro: “Dalla parte della Costituzione- Da quaranta anni sotto attacco: da Licio Gelli a Renzi.
Le conclusioni saranno affidate a Paolo Ferrero.

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