Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

domenica 28 gennaio 2018

Partirà a breve la raccolta firme per le tre leggi d'iniziativa popolare: sulla scuola,art.81 costituzione, legge elettorale

Nota unitaria dei Comitati delle tre Leggi di iniziativa popolare sulla scuola, l’Art.81 Costituzione e Legge elettorale


Il 4 febbraio 2018 si terra a Roma, presso la Sala Fredda della CGIL Lazio, Via Buonarroti 12 (dalla Stazione Termini prendere Metro A, direzione Anagnina, prima fermata, Vittorio Emanuele), dalle ore 10 alle 17, l’Assemblea nazionale dei Comitati per lanciare politicamente ed operativamente la nostra campagna.
In tale occasione consegneremo anche i moduli e daremo le coordinate organizzative per la raccolta. I moduli, il Vademecum per la raccolta e la propaganda saranno anche scaricabili dai Siti:

Sottolineiamo la importanza che in ogni territorio i tre Comitati intraprendano contatti con quelle forze politiche, sociali, movimenti ed associazioni che sono state interessate ed hanno condiviso i valori costituzionali che stanno alla base delle proposte di Legge.
A livello nazionale già sono iniziati confronti, che continueranno nei prossimi giorni, con questi soggetti, con l’obbiettivo di condividere un impegno e sostegno comune e/o per concordare forme di collaborazione.

Come per altre raccolte di firme avremo una pluralità di posizioni e risposte ma, in ogni caso, a livello territoriale è necessario aprire confronti e spingere per costruire relazioni, collaborazioni, spazi di agibilità per la nostra campagna.

La stessa logica che è stata utilizzata per il sostegno all’appello dell’ANPI (MAI PIU’ FASCISMI) con la previsione di sedi territoriali in cui discutere e impostare un lavoro comune. Proprio quelle sedi possono diventare occasione affinché, con tutti i soggetti localmente disponibili, si affrontino il merito e le modalità di sostegno delle nostre proposte di Legge.

L’impegno che abbiamo davanti è certamente faticoso ma non proibitivo.
Si tratta di raccogliere 50.000 firme (60.000 per sicurezza) in sei mesi di campagna.

E’ uno sforzo alla nostra portata.
Si dovrà procedere alla vidimazione dei Moduli  l’ 8 febbraio e da quel momento procedere alla raccolta delle firme.

Nella prima fase della raccolta incroceremo la campagna elettorale e dobbiamo sfruttare le numerosissime iniziative elettorali per essere presenti con i nostri tavoli di raccolta e, nei vari incontri con i Partiti nazionali chiederemo, oltre al sostegno politico, anche la possibilità che essi agevolino questa nostra presenza.
In ogni caso a livello locale dobbiamo incalzare partiti e candidati ad offrirci sostegno ed agibilità.

La campagna che apriamo può portare, con un impegno organizzativo accettabile, a risultati importanti; non solo le 60.000 firme ma la nostra capacità di tenere aperta una riflessione ed un confronto nel Paese sulla necessità di difendere ed attuare la Costituzione. Il pericolo, infatti, è che questa Legge elettorale e la cattiva rappresentanza che produrrà ripropongano tentazioni per nuovi attacchi alla nostra Carta fondamentale. 

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